A volte camminiamo lungo certe strade solo per spostarci verso una meta ben precisa, senza sapere che magari anche la storia è passata proprio dove stiamo passando noi.
Sono questi tesori nascosti che amo scoprire...troppo facile visitare solo il Duomo o il Castello Sforzesco!
E' il caso del Lazzaretto di Milano, di cui ormai resta ben poco, ma che merita di essere ricordato.
L'ispirazione per questo video, girato circa un anno e mezzo fa, mi è venuta guardando
una trasmissione sul canale Milano 2015: "Milano segreta". Nella
puntata in questione la bravissima Sonia ripercorreva con l'aiuto di un
esperto i luoghi attraversati da Renzo Tramaglino nel romanzo "I
promessi sposi" di Manzoni, passando anche per il Lazzaretto.
Sono partita da Corso Venezia, per proseguire poi in Corso Buenos Aires, Via San Gregorio, Via Lecco e Viale Tunisia.
lunedì 21 gennaio 2013
venerdì 18 gennaio 2013
The Bagel Factory - Un angolo di America a Milano
Il mio primo bagel risale ad un viaggio a Londra fatto pochi anni fa. Aveva un ripieno di insalata di pollo con salsina anemica, un po' triste e freddino. Non un'esperienza del tutto negativa, ma certo non entusiasmante.
Tuttavia resta una tentazione a cui non posso resistere. Sarà l'intrigante forma a ciambella, i ripieni più diversi, i semini saporiti...
Così, quando ho visto dall'altra parte della strada la vetrina del negozio, e dall'insegna ho capito di cosa si trattava, mi sono lanciata come un'invasata.
Ho raggiunto la maniglia della porta con già un rivolino di bavetta, l'occhio vitreo e il mio ragazzo ancora sul marciapiede opposto che non aveva capito nè cosa fosse successo nè dove fossi finita.
Dei tre punti vendita presenti a Milano, io ero in quello di via Marghera.
I ragazzi che servono sono molto gentili: mi hanno fornito subito un listino dei bagel dolci e salati (anche se credo si possano personalizzare, perchè li farciscono sul momento) e mi hanno consigliata nella scelta. Ho preso un Chiken Club al sesamo con insalata di pollo (bè, il primo amore non si scorda mai...), bacon, lattuga e pomodori. Me l'hanno preparato, tagliato e insaccocciato. E me lo sono mangiato a casa. Davvero buono!
Lo spazio non è molto, ma volendo è possibile anche mangiare nel locale.
Che piacere quando trovo queste chicche internazionali!
Di seguito trovate le foto che ho scattato e i contatti. Buon appetito!
The Bagel Factory
www.thebagelfactory.it
Milano:
- Piazza XXIV Maggio, 1/8
- Corso di Porta Vittoria, 46
- Via Marghera, 35
Tuttavia resta una tentazione a cui non posso resistere. Sarà l'intrigante forma a ciambella, i ripieni più diversi, i semini saporiti...
Così, quando ho visto dall'altra parte della strada la vetrina del negozio, e dall'insegna ho capito di cosa si trattava, mi sono lanciata come un'invasata.
Ho raggiunto la maniglia della porta con già un rivolino di bavetta, l'occhio vitreo e il mio ragazzo ancora sul marciapiede opposto che non aveva capito nè cosa fosse successo nè dove fossi finita.
Dei tre punti vendita presenti a Milano, io ero in quello di via Marghera.
I ragazzi che servono sono molto gentili: mi hanno fornito subito un listino dei bagel dolci e salati (anche se credo si possano personalizzare, perchè li farciscono sul momento) e mi hanno consigliata nella scelta. Ho preso un Chiken Club al sesamo con insalata di pollo (bè, il primo amore non si scorda mai...), bacon, lattuga e pomodori. Me l'hanno preparato, tagliato e insaccocciato. E me lo sono mangiato a casa. Davvero buono!
Lo spazio non è molto, ma volendo è possibile anche mangiare nel locale.
Che piacere quando trovo queste chicche internazionali!
Di seguito trovate le foto che ho scattato e i contatti. Buon appetito!
The Bagel Factory
www.thebagelfactory.it
Milano:
- Piazza XXIV Maggio, 1/8
- Corso di Porta Vittoria, 46
- Via Marghera, 35
sabato 12 gennaio 2013
Il serial killer della stretta Bagnera
A due passi da via Torino e dal Duomo, si trova una viuzza stretta stretta, con i muri coperti di graffiti.
Si tratta della via Bagnera, dove, a metà del 1800, il serial killer Antonio Boggia si rese colpevole di efferati delitti.
Oggi la via (almeno di giorno) non fa più paura. E' piena di graffiti e un po' oscura in alcuni punti a causa dei ponteggi, ma le voci della gente che passeggia e fa acquisti nelle vie poco lontano, scacciano ogni fantasma.
Quattro furono le vittime del serial killer, di cui tre sicuramente nascoste in uno scantinato della stretta Bagnera.
Vi lascio qualche foto...
...e il video che ho girato sul posto.
Perchè anche questo fa parte della storia di Milano.
Si tratta della via Bagnera, dove, a metà del 1800, il serial killer Antonio Boggia si rese colpevole di efferati delitti.
Oggi la via (almeno di giorno) non fa più paura. E' piena di graffiti e un po' oscura in alcuni punti a causa dei ponteggi, ma le voci della gente che passeggia e fa acquisti nelle vie poco lontano, scacciano ogni fantasma.
Quattro furono le vittime del serial killer, di cui tre sicuramente nascoste in uno scantinato della stretta Bagnera.
Vi lascio qualche foto...
...e il video che ho girato sul posto.
Perchè anche questo fa parte della storia di Milano.
mercoledì 9 gennaio 2013
Villa Invernizzi e i fenicotteri rosa
In pochi sanno che nel centro di Milano si trova una villa che nel proprio giardino ospita...dei fenicotteri!
Sto parlando di Villa Invernizzi, sì, proprio la famiglia dei celebri formaggi.
La proprietà non è aperta al pubblico, ma la cancellata che si affaccia su via dei Cappuccini permette di sbirciare i bellissimi uccelli rosa che passeggiano nel giardino.
I fortunati fenicotteri hanno parecchio spazio a disposizione e, quando fa molto caldo, possono anche rinfrescarsi in piscina.
Pare che nel giardino ci siano anche dei pavoni...io purtroppo non li ho visti, ma ritenterò.
Vi lascio con qualche foto!
Sto parlando di Villa Invernizzi, sì, proprio la famiglia dei celebri formaggi.
La proprietà non è aperta al pubblico, ma la cancellata che si affaccia su via dei Cappuccini permette di sbirciare i bellissimi uccelli rosa che passeggiano nel giardino.
I fortunati fenicotteri hanno parecchio spazio a disposizione e, quando fa molto caldo, possono anche rinfrescarsi in piscina.
Pare che nel giardino ci siano anche dei pavoni...io purtroppo non li ho visti, ma ritenterò.
Vi lascio con qualche foto!
giovedì 3 gennaio 2013
La Stazione Centrale
Oggi voglio mostrarvi il video che ho girato in un luogo di Milano che mi piace molto, la Stazione Centrale.
Sono passata tante volte da questa stazione, e mi ha sempre affascinata, sia per l'architettura che per la storia.
Ma soprattutto, ha sempre rappresentato per me il viaggio, l'arrivo e la partenza.
Sono passata tante volte da questa stazione, e mi ha sempre affascinata, sia per l'architettura che per la storia.
Ma soprattutto, ha sempre rappresentato per me il viaggio, l'arrivo e la partenza.
martedì 1 gennaio 2013
Peter's TeaHouse
Il nuovo anno è cominciato, e io l'ho inaugurato con una buona tazza di thè.
A inizio dicembre ha aperto anche a Milano la Peter's TeaHouse, con una gran varietà di thè, tisane, infusi, annessi e connessi (tipo biscottini e caramelle). Ci sono stata domenica, su consiglio di un collega, molto curiosa.
L'ambiente non è particolarmente grande, piuttosto intimo, con grandi scaffali pieni di vasettoni contenenti i diversi infusi. Il personale è molto gentile e disponibile. La quantità minima di acquisto è 100 g, con prezzi che partono da poco meno di 4 Euro.
Per il mio primo acquisto ho deciso di scegliere un infuso di frutta e un thè. Ho preso quindi il Rooibos con frutti di bosco e il thè verde Darjeeling, che ho provato proprio questa mattina.
Il procedimento per gustarlo al meglio è ben preciso e inflessibile: acqua a 80°, assolutamente non bollente, un cucchiaino colmo di foglie e infusione per 3 minuti, al fine di non rendere la bevanda amara.
Io ho deciso di addolcirlo con un po' di miele.
Le mie impressioni? Molto buono, un po' leggero, ma questo credo sia dovuto al fatto che il colino della mia tisaniera non "pescava" bene nell'acqua. Al prossimo giro credo che lascerò le foglie direttamente nell'acqua e le filtrerò dopo i 3 minuti (non uno di più, pena l'apparizione di un samurai giapponese di pessimo umore con intenzioni poco amichevoli....).
Vi lascio il sito di Peter's TeaHouse e l'indirizzo del punto vendita di Milano, buon relax!
http://www.peters-teahouse.com/it/
Peter's TeaHouse
Via Rovello 1
20121 Milano (MI)
Metro: Cordusio o Cairoli
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