mercoledì 14 novembre 2018

Viaggi aggrappati addosso

Buongiorno amici!
Oggi ci allontaniamo, per poco, dalla nostra città del cuore per parlare di un argomento un po' più generale, quello dei viaggi.
Innanzitutto, qual è il vostro rapporto con i viaggi? E nello specifico, quali sono le vostre abitudini ed emozioni prima e dopo il viaggio?
Io personalmente amo organizzare per bene, appuntarmi prima i posti da visitare (con relativi orari di apertura), leggere recensioni sui ristoranti, trovare escursioni particolari da fare, ecc...
Ovviamente poi do spazio anche all'esplorazione, ai momenti in cui si cammina senza una meta, pronti a farsi stupire ad ogni angolo, ma il mio viaggio inizia molto prima, inizia con la pianificazione.
Quel momento per me è gioia, significa essere già in viaggio.
Poi, naturalmente, si parte e ci si gode la vacanza...e al ritorno?
Come elaborate, se vi succede, le esperienze fatte?
Per quanto mi riguarda, nei giorni immediatamente successivi racconto il viaggio ad amici e parenti, mostrando loro anche le foto.
Poi il tutto sedimenta, piano piano si calma, si ferma.
E' allora che scopro se la destinazione mi è veramente entrata nel cuore, se arriva struggente la voglia di tornare.
Ho amato tutti i viaggi che ho fatto, ma solo alcuni mi si sono aggrappati addosso.
Alcune città, che mi tornano alla mente spesso: in primis Parigi, ma anche Venezia e Budapest.
Ed ora, qualcosa di strano.
Una destinazione recente, immensamente desiderata.
Sulla quale avevo costruito aspettative enormi che, con mia grande gioia, non sono state deluse.

Praga.

Sarà l'atmosfera, sarà l'esoterismo, le leggende, il gulash...ma io a Praga ho lasciato una parte di me.
Ogni foto che vedo mi stringe il cuore, quasi come se mi chiamasse.
Ecco, è proprio così, sento che qualcosa mi sta chiamando.
Sento che devo tornare.

E voi? Che ne pensate? Come vivete i vostri viaggi?
Ditemelo con la pancia, e col cuore...








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