Negli ultimi anni sempre più spesso abbiamo assistito a progetti di riqualificazione di determinate zone di Milano, spinti anche da Expo 2015.
Su tutti il quartiere Porta Nuova-Isola-Garibaldi con Piazza Gae Aulenti (di cui ho parlato qui: Piazza Gae Aulenti) e la nuova Darsena.
Questi progetti di rinnovamento non incontrano mai il favore di tutti: c'è chi apprezza quanto fatto, chi lo avrebbe fatto diversamente, chi proprio avversa il progetto in sè e per sè.
E' inevitabile, non siamo tutti uguali e non abbiamo tutti gli stessi gusti.
Per quanto a volte anch'io non apprezzi determinati aspetti, cerco sempre di trovare il bello e il buono in questi progetti, perchè ritengo che lo sviluppo della modernità, soprattutto in una città come Milano, sia inevitabile.
Oggi voglio parlarvi di un quartiere oggetto di un completo stravolgimento: City Life.
Parliamo della zona della vecchia Fiera e di piazza Giulio Cesare.
Da alcuni anni (più o meno da quando la vecchia Fiera ha perso la sua importanza e ha dovuto cedere terreno alla nuova Fiera di Rho-Pero) si sta realizzando un progetto di completa riqualificazione dell'area, con la costruzione di edifici residenziali, direzionali e commerciali.
Il progetto City Life ha come obiettivo anche di creare la terza area verde di Milano, insieme a Parco Sempione e ai Giardini Pubblici Indro Montanelli, nonchè di aprire piste ciclabili che colleghino il quartiere con lo stesso Parco Sempione e con il Monte Stella.
Lo skyline di Milano è già stato arricchito con due dei tre grattacieli previsti dal progetto: sono già terminati la Torre Isozaki, detta "Il Dritto" e la Torre Hadid, detta "Lo Storto" (che a me esteticamente piace moltissimo).
Sono state gettate le fondamenta del terzo grattacielo, la Torre Libeskind, che sarà "Il Curvo".
Tutte e tre prendono il nome dagli architetti di fama mondiale che le hanno progettate, rispettivamente Arata Isozaki (che ha collaborato con Andrea Maffei), Zaha Hadid e Daniel Libeskind.
Da poco è stato inaugurato il nuovo City Life Shopping District e aperta la fermata della metro lilla dal nome "Tre Torri".
Degna di nota è il restauro della bellissima Fontana delle Quattro Stagioni, originariamente progettata da Renzo Gerla e negli anni notevolmente danneggiata.
City Life è un progetto pluriennale, costato parecchi milioni di Euro, molto amato ma anche molto criticato.
Sarà un successo sul lungo termine? Chi può dirlo.
Quando vedo la modernità che avanza, come è inevitabile che sia, mi auguro sempre che ciò avvenga nel rispetto del tessuto cittadino e della storia, in modo che vecchio e nuovo possano convivere e dare maggior valore l'uno all'altro.
Milano è sempre più una città europea.
Vi piace questo nuovo quartiere? Vi lascia perplessi? Non lo potete proprio vedere?
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