Devo premettere che adoro le opere di Alfons Mucha, i tratti, le forme, i colori, i soggetti.
La figura della donna, così enigmatica e preziosa, spesso incantevole "femme fatale".
Non è stato quindi un problema affrontare la coda a Palazzo Reale, pur di trovarmi di fronte a quelle opere che tanto mi avevano incantato riprodotte su stampe più o meno grandi.
Conservo ancora, acquistata a Parigi anni fa, una cartolina con raffigurata la sua "primavera" delle quattro stagioni, quando ancora non conoscevo bene l'artista, ma sentivo che quell'immagine Art Nouveau mi entrava nel sangue come l'essenza stessa di Parigi.
Poi, l'ho scoperto, studiato, conosciuto, amato.
Nella sua immediatezza, e, perchè no, nella sua "commercialità" (non dimentichiamo che Mucha si afferma soprattutto per le sua "affiche" pubblicitarie), lo trovo a dir poco geniale.
Un gusto sconfinato, misto a passione ed eleganza, e quel tocco "vintage" così apprezzato di questi tempi.
In sintesi, non perdetevi la mostra, ne vale la pena.
Se potete, andate a vedere anche i Simbolisti (io penso che lo farò presto) e approfittate dello sconto "combinato".
Vi lascio il link del sito internet dedicato alla mostra, che sarà a Milano (Palazzo Reale) fino al 20 marzo, per poi "passare" a Genova.
http://www.mostramucha.it/la-mostra/
Niente foto, mi pare non si potessero fare.
Nessuna scusa, quindi, la dovete proprio vedere con i vostri occhi!
Buona visita!